Enrico 1913 pinot nero

Vinificazione

L’uva viene raccolta a mano in cassette nelle ore più fresche della mattina, passa attraverso una fase di alcune ore di raffreddamento in cella frigo, quindi solo una parte viene pigiadiraspata (circa 2/3), mentre il resto (circa 1/3) subisce una pigiatura manuale con il raspo, per poi essere unita alla quota pigiadiraspata all’interno di tini inox termo-condizionati. Dopo l’avvio della fermentazione, la temperatura viene fatta montare a poco a poco, fino ad un massim o di 24°C. La macerazione viene gestita con operazioni quotidiane soffici di rimontaggio breve, delestage e/o follatura del cappello e dura 9-10 giorni. Dopo la svinatura il vino svolge la fermentazione malolattica in acciaio, quindi passa in legno (pregiate barriques di rovere francese da 228 litri per metà nuove), dove permane per circa 8 mesi. Seguono le operazioni di assemblaggio, stabilizzazione ed imbottigliamento, che viene effettuato all’inizio del periodo estivo.

Note di degustazione

Il colore è rosso rubino brillante con riflessi luminosi; profum o fresco, nitido, intenso e fruttato (cassis e altre bacche nere di bosco), con un piacevole ed avvolgente sottofondo di sentori speziati di vaniglia, cacao in polvere e caramello. In bocca tannini profondi, polposi, vivaci e di grande consistenza conferiscono struttura e lunga prospettiva a questo vino.

Temperatura di servizio consigliata

Temperatura intorno a 16-17 °C in calici di media ampiezza.

Abbinamenti gastronomici

Ideale per accompagnare grandi piatti elaborati a base di carne rossa arrostita della tradizione culinaria toscana. Tutto da scoprire come vino da meditazione.